Comunicare un'emozione: il bacio nella Sacra Scrittura e nella Liturgia

Miriam Viola


Collana: Tesi CSSR
Numero: 371

Tesi

Istituzione: FBK - ISR Corso Superiore di Scienze Religiose
(Facoltà Teologica del Triveneto)
Tipologia: Tesi di Laurea in Scienze Religiose
Anno Accademico: 2015 - 2016
Relatore: prof. Stefano Zeni
Collocazione: i-14 020 0371
Consultazione: autorizzata
Pagine: 45

Abstract

L’obiettivo di questa tesi è quello di riuscire a comprendere le motivazioni della presenza all’interno delle Scritture e della religiosità ebraico-cristiana di un gesto che spesso viene sottovalutato.
La prima parte riporta un’analisi, per sommi capi, del termine “bacio” in un’ottica storicoculturale con un accenno alla psicanalisi. Inoltre vengono espressi gli usi legati a quest’azione nelle tre religioni abramitiche: Ebraismo, Cristianesimo e Islam. Viene proposta, poi, un’analisi sulla sua natura di azione comunicativa del linguaggio non verbale senza tralasciare la sua espressione emotiva.
Nella seconda parte l’attenzione si sposta sulla lettura dei brani dell’Antico e del Nuovo Testamento al cui interno viene descritto un bacio. Per rendere più efficace questo studio i versetti sono stati divisi nelle categorie di obiettivo comunicativo e sono introdotti da una breve spiegazione dei verbi utilizzati sia in ebraico che in greco.
Nella terza ed ultima parte il bacio viene presentato nella sua espressione all’interno della liturgia romana odierna con alcuni accenni alla sua storia. In particolare viene analizzato il suo uso nella celebrazione eucaristica come elemento chiave di lettura dei punti focali della liturgia domenicale.
Tramite questo lavoro di ricerca ho potuto constatare come spesso, anche in termini religiosi, le azioni semplici possono comunicare in modo efficace ed in maniera immediata un sentimento.

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